"In qualità di Sindaco del Comune di San Nicola Arcella inoltro la presente quale formale reclamo agli organi in indirizzo in quanto sono in continuo aumento i disagi segnalati dai cittadini nella ricezione della corrispondenza." Questo lo incipit di una vibrante protesta della amministrazione comunale circa i presunti "disservizi causati da Poste Italiane quali il mancato recapito di corrispondenza e bollette che arrecano spesso un danno economico a carico dei cittadini costretti, in alcuni casi, a vedersi tagliare
le utenze e/o a pagare multe onerose." Su un totale di circa 5.000 abitazioni presenti sul territorio, le raccomandate spedite da Equitalia, per conto della amministrazione comunale, i cittadini sannicolesi dovrebbero ricevere bollette per la fornitura di servizi ed IMU per circa 900 abitazioni. La protesta della amministrazione nasce dallo enorme disservizio di Poste Italiane che, per il solo gestore Equitalia, contabilizza un totale di mancate consegna delle cartelle per indirizzo errato o per mancata consegna delle relative raccomandate che ad oggi sfiora circa il 44% dei contribuenti locali. Peccato che la amministrazione comunale, se pur sollecitata, non ha mai messo mano alla toponastica, lasciando i nomi delle vie incerti e senza numerazione.
Attività solo recentemente avviata ma non appaltata.
per il resoconto completo:
per il resoconto completo:
per tornare a San Nicola Arcella News
Nessun commento:
Posta un commento