La Guardia di Finanza ha segnalato al Procuratore regionale presso la Corte dei conti un possibile danno erariale per oltre 4,5 milioni di euro (pari alla indennita' di cassa integrazione per almeno 500 persone per un anno) nei confronti dei componenti del management pro tempore della Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza. Sotto accusa la modalita' di attribuzione “a pioggia” del “fondo produttività". Incentivi stanziati a favore dei dipendenti che abbiano contribuito al miglioramento della
qualità del servizio offerto. Il fondo, secondo le indagini, e' stato distribuito pro rata a "pioggia" venendo meno allo scopo. Al vaglio del procuratore regionale della Corte dei conti, Cristina Astraldi. la posizione di cinque manager della Direzione Strategica dell’azienda sanitaria che con le proprie negligenze e omissioni hanno determinato il danno erariale ipotizzato. Il collegio sindacale dell’Asp di Cosenza ha avviato le prime attività ispettive di competenza e l’erogazione delle future indennità è stata sospesa.
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