Luigi Fedele ha evidenziato che «ciò rappresenta l'ultimo regalo del governo Monti alla Calabria. Ancora una volta – ha aggiunto – il Sud e la nostra regione pagano scelte calate dall’alto da chi dimostra di non avere contezza degli innumerevoli riverberi che potrebbero scaturire dalla realizzazione di un’infrastruttura dall’innegabile valore ingegneristico e tecnologico che apporterebbe alla nostra regione enormi possibilità di sviluppo.» (sic!).
“Il totale fallimento del progetto Ponte – dichiara Francesco Falcone, presidente di Legambiente Calabria – dimostra definitivamente la bontà delle ragioni degli ambientalisti. Un’opera dal costo spropositato, che non avrebbe garantito alcun miglioramento del sistema dei trasporti a fronte di un colossale spreco di risorse, senza considerare l’elevatissimo rischio tecnico nel realizzare un’infrastruttura azzardata (non sono mai stati sciolti i dubbi già rilevati dalla commissione Via) in un area sismica. Ma quel che più conta è che sarà così salvaguardato il valore naturalistico e paesaggistico di una delle aree più belle del nostro Paese”.
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