sabato 25 ottobre 2014

San Nicola Arcella, un tufffatore per il belvedere

È' il prototipo del segnavento basato sulla figura del tuffatore disegnato sulla Tomba del Tuffatore di Paestum ( VI sec ac.), ideato nel 2008 per il MarARTea Open Museion [....] da Paolo Tommasini, l'opera artistica che sarà' posizionata al centro del nuovo belvedere disegnato da illustri architetti in forza del milione di euro concesso dalla Regione Calabria a valere sui fondi europei per la riqualificazione dei centro storico di San Nicola Arcella. La opera, secondo la Giunta, "deve
rappresentare una stretta interazione con l'ambiente circostante e deve fare riferimento a tutti gli aspetti della sua identità, dalla storia alla architettura, dalla struttura spaziale alla cultura". La immagine "rappresentava probabilmente il passaggio ad una dimensione ultraterrena per poter poi risorgere a nuova vita"
Tale opera riproposta "di fronte a Capo Palinuro, nello splendido scenario del Golfo di Policastro", in modo tale che " possa evocare un salto nel blu infinito, con una valenza fortemente simbolica che allude all’impegno di operare un rinnovamento morale e spirituale, al passaggio, quindi, verso un mondo migliore e ad un futuro di giustizia e consapevolezza"
Secondo la delibera la opera dovrà rendersi visibile a 360 gradi e da notevole distanza e dovrà essere prevista la sua illuminazione notturna" a mo' del Cristo di Maratea,
Speriamo che le navi in transito non lo confondano per un faro.


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