Tali soggetti sono tenuti a fornire i dati e le informazioni destinate a "verificare gli standard qualitativi ..., con particolare riguardo all’uso civile domestico, a verificare le diverse modalità di applicazione degli standard ...; identificare possibili aree di omogeneizzazione e efficientamento degli standard ...."
per renderli obbligatori e omogenei sul territorio nazionale. Chiarendo che "laddove sul territorio operino anche gestioni per le cui predisposizioni tariffarie sia competente un soggetto diverso dall’Ente d’Ambito, detti soggetti ... rendano disponibile .... tutto il materiale richiesto..." e prevedendo "il termine del 12 maggio 2014 per l’adempimento agli obblighi previsti dal provvedimento".
Sarà interessante capire come le amministrazioni comunali locali, specie quelle a vocazione turistica, saranno capaci di giustificare le enormi perdite di volumi di acqua registrate da anni e come sapranno giustificare i relativi addebiti ai cittadini dei costi di depurazione [...].
Nessun commento:
Posta un commento