lunedì 24 marzo 2014

Cultura e Turismo, vale la sinergia

La ricerca  Cultura e Turismo [...]  presentata da ASTRID  sul tema dello  sviluppo turistico basato sulla cultura , presentato a Roma, arriva alla conclusione che 'La domanda di turismo spinge per lo acquisto di un territorio nella sua interezza. Ovvero non si vende solo un albergo o una spiaggia pulita, ma lo insieme dei servizi forniti da
territori vasti, le infrastrutture, la sicurezza, la viabilità, i trasporti, la enogastronomia, la pulizia, la cultura, i servizi, la accoglienza, la bellezza." Se solo qualcuno di questi elementi non funziona, la offerta perde di competitività. E ancora  la "efficacia" della "zona vasta" che aspira a competere che deve tener conto che il turismo è un settore "glocal", e le sorti del turismo di un territorio sono in competizione con altre territori del mondo intero.
La conseguenza di ciò, è che un territorio in competizione turistica :
- deve saper parlare tutti gli idiomi del mondo e deve essere accessibile via web da qualsiasi punto del pianeta,
- la possibilità di accesso alle informazioni su di un territorio - ed alla sua offerta - tramite il web, si incrementerà sempre di più,
e che gli operatori devono dotarsi di una propria capacità di gestire la relazione con il mercato potenziale globale, per esempio sviluppando funzioni di prenotazione on line sapendo in alternativa dovrà passare attraverso grandi operatori web,  dove passa circa lo 80% del mercato turistico.
Il solo Ente locale non può certo sostituirsi al mercato, ma può sicuramente provare a governare questi fenomeni mettendosi in rete con territori vasti, assicurando la attrattività di tutte le componenti sul proprio territorio, e promuovendo tra gli operatori cooperazione, sinergie, e sviluppo della qualità della offerta.

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