imposizione dei relativi versamenti di imposte e tasse dei membri del Consiglio Comunale. In una sorta di "facite ammuina" [....], sarà il solo vice-sindaco a fare da coperchio mettendo, volontariamente, a disposizione dei cittadini la propria posizione tributaria di cittadino non residente.
La attesa resa dei conti si è trasformata, eludendo la richiesta di trasparenza della minoranza, in una disamina su quanto fatto in relazione alle perduranti perplessità della Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Calabria, che con deliberazione n.335/2012, in riferimento al Rendiconto Esercizio 2010 del Comune di San Nicola Arcella, aveva accertato gravi irregolarità, omissioni e criticità da cui emergeva una gran massa di crediti (Residui attivi) accumulati e reiterati sin dagli anni 90. Perplessità che evidentemente rimangono aperte visto la mancata approvazione e pubblicazione sul sito del Ministero degli Interni del bilanci successivi al 2010.
La richiesta, poi, del Consigliere di minoranza Filiberto Forestieri di poter ottenere alcuni atti relativi ai tributi dal 1998 fino a tutto il 2013, necessari a ragionare sui ventennali problemi economici e finanziari dell'Amministrazione sannicolese, è stata derubricata ad "una montagna di carte da trasferire, con una richiesta che non ha precedenti in Italia" e, complice la sentenza del TAR CALABRIA, in una sorta di problema burocratico. Una richiesta peraltro difficile da esaudire dovendo lavorare in "un archivio che non esiste e dove non saprei dove mettere le mani" [registrazione integrale audio].
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