La provincia di Cosenza l'area più colpita dal fenomeno con 43.395 unita immobiliari non dichiarate. Bilancio positivo per l’operazione “case fantasma” in Calabria che ha portato alla scoperta di 143.875 unità immobiliari a cui è stata attribuita una rendita catastale pari a 54,5 milioni di euro. La diffusione territoriale degli immobili non dichiarati interessa in misura significativa tutte le cinque province calabresi. Seguono
Reggio Calabria (40.279 unità), Catanzaro (27.827 unità) e Vibo (16.514). Crotone è la città con
solo 15.860 "case fantasma". «Ad oggi - conclude la nota della Agenzia per il Territorio - sono state regolarizzate 61.248 unità immobiliari, con una rendita catastale definitiva di oltre 20 milioni di euro. Sono, invece, 82.627 gli immobili cui è stata attribuita una rendita presunta complessiva di 34,4 milioni»
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