eccezionali a partire dall'eliminazione «dal bilancio regionale tutti quegli interventi sporadici e settoriali che nel corso del tempo sono stati finanziati in modo alluvionale». Le analisi della Ragioneria mettono in evidenza i debiti fuori bilancio e le entrate scritte nei conti ma mai riscosse «il risultato di amministrazione appare ampiamente negativo». Gli impegni di spesa sono passati dal 35% delle entrate correnti registrato nel 2008 al 58% calcolato dalla Ragioneria nel 2012. Ma ci sono anche le partecipate e una società fondata direttamente dal Consiglio Regionale per garantire «servizi strumentali» un unicum che è costato 7,5 milioni di euro in cinque anni.
- il Sole 24Ore 25 giugno 2014 pg. 18
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