Rifiuti, sprechi e nessun risultato

Rifiuti, «in 16 anni sprecato 1 miliardo di euro». Legambiente contesta le linee guida dalla Regione Calabria. Il sodalizio rimarca come il commissariamento costituisca oggi un sistema che «incrementa illegalità illegalità ed ecomafie, deresponsabilizza i sindaci e scoraggia i cittadini a diventare parte attiva per far crescere un sistema di gestione dei rifiuti moderno, efficace e che renda merito alle bellezze della Calabria». In particolare, per il vice presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, «le linee guida proposte dalla Regione sembra che siano state congelate al 1997 anno in cui è iniziata la fase di commissariamento che
ancora oggi è in atto». La ridicola soglia del 12% di raccolta differenziata in regione, non affronta il tema del ciclo integrato dei rifiuti con una adeguata organizzazione degli impianti necessari a supportare il sistema, mentre continua a premiare l’uso distorto delle discariche come unica soluzione per lo smaltimento». A far eco al vicepresidente nazionale del sodalizio ambientale è il massimo esponente calabrese di Legambiente, Francesco Falcone, per il quale «la Calabria a differenza di altre regioni che in maniera analoga dovevano affrontare una lunga fase emergenziale, non vuole superare la crisi ma punta ad allargare il divario con le altre realtà dal Paese. In Sardegna si è passati, in 7 anni, dal 10 al 55% di raccolta differenziata, e che dimostra la fattibilità di un percorso virtuoso incentrato sulla premialità di azioni a favore della differenziata, premiando i comuni virtuosi contro un aumento delle tariffe per quelli che fanno ricorso alle discariche».

• il Quotidiano