temporanea ha subito diverse modifiche in considerazione dell’evoluzione della sismicità. Una decisione presa tenendo conto che l’area del Pollino, al confine tra la Calabria e la Basilicata, è interessata da diversi mesi da una intensa attività sismica. Dall’inizio del 2011 al 30 novembre 2012, si contano 4270 terremoti dei quali circa il 90% di magnitudo locale (ML) minore di 2.0. L’evento più significativo, ML = 5.0, è avvenuto il 25 ottobre 2012 alle ore 23.05 UTC (Coordinated Universal Time). A seguito dell’incremento della sismicità, quindi, in particolare dal mese di novembre 2011, si è ritenuto opportuno potenziare il sistema di monitoraggio dell’area in oggetto.
giovedì 28 marzo 2013
Pollino, rafforzata la rete di controllo sismico
temporanea ha subito diverse modifiche in considerazione dell’evoluzione della sismicità. Una decisione presa tenendo conto che l’area del Pollino, al confine tra la Calabria e la Basilicata, è interessata da diversi mesi da una intensa attività sismica. Dall’inizio del 2011 al 30 novembre 2012, si contano 4270 terremoti dei quali circa il 90% di magnitudo locale (ML) minore di 2.0. L’evento più significativo, ML = 5.0, è avvenuto il 25 ottobre 2012 alle ore 23.05 UTC (Coordinated Universal Time). A seguito dell’incremento della sismicità, quindi, in particolare dal mese di novembre 2011, si è ritenuto opportuno potenziare il sistema di monitoraggio dell’area in oggetto.
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