mercoledì 23 gennaio 2013

"Va cu chill megli i tia e fann i spis"

Il premio Comuni a 5 Stelle è nato nel 2007 su iniziativa dell'Associazione Comuni Virtuosi con lo scopo di individuare, valorizzare e premiare le buone prassi in campo ambientale nelle cinque categorie del bando: gestione del territorio, impronta ecologica, rifiuti, mobilità, nuovi stili di vita.  Vincitore assoluto della sesta edizione del Premio Comuni a 5 stelle è il comune di Massarosa, in provincia di Lucca. Tanti i progetti, le idee e le iniziative promosse e sperimentate dal comune lucchese di 22.500 abitanti. “Una strategia d’insieme volta a perseguire la
sostenibilità del territorio”, si legge nelle motivazioni della Giuria. Tra le iniziative sostenibili vi è la riqualificazione dell’ex oleificio Sais dove vi erano da tempo capannoni, ciminiere, silos e serbatoi interrati, che ha visto sorgere una piazza e un parco giochi. Nell'ambito della gestione del territorio va segnalata anche l’attivazione della Strada delle sorgenti, con il recupero delle 66 sorgenti immerse nei boschi e oliveti collinari. Nel Regolamento edilizio comunale sono stati poi introdotti criteri di bioedilizia. A Massarosa i cittadini interagiscono con l’amministrazione tramite l’uso intelligente delle nuove tecnologie e in particolare di due servizi 'intelligenti': Guardingo, attraverso il quale i residenti possono segnalare disservizi, problemi, proposte, e Alert System, che consente al Comune di avvertire tutte le persone via SMS (che si sono preventivamente iscritte) di eventuali problemi per la salute e la sicurezza. Il comune lucchese ha poi deciso di puntare sull'energia pulita realizzando in particolare impianti fotovoltaici a terra, evitando però di sottrarre terreno fertile all’agricoltura ed intervenendo invece su due superfici 'compromesse', ovvero una discarica es una cassa di espansione. Altri impianti di fotovoltaico e di solare termico sono stati realizzati ricoprendo i tetti degli edifici pubblici, scuole, impianti sportivi, sedi istituzionali. Grazie al progetto Eternit free l'amianto è stato rimosso da molti tetti di case e imprese e aziende agricole, mentre il comune ha aderito alla strategia internazionale Rifiuti zero. Per la pubblica illuminazione e anche per le luci votive del cimitero comunale è stata adottata la tecnologia LED, mentre i riduttori di flusso montati negli spogliatoi degli impianti permettono a chi pratica sport nel territorio di ridurre al minimo lo spreco d'acqua. Inoltre le mense scolastiche sono eco-sostenibili (acqua in brocca, filiera corta e prodotti biologici) e gli avanzi vengono consegnati gratuitamente ad alcune associazioni del comune per una distribuzione alle famiglie bisognose. Case dell’acqua, car pooling, sporte riutilizzabili, prodotti sfusi, pannolini lavabili e mercati contadini rientrano poi tra le altre buone pratiche adottate dai cittadini di Massarosa.
Oltre a Massarosa, sabato scorso a Corchiano sono stati premiati anche gli altri vincitori del Premio 2012, divisi per categoria: Povegliano Veronese (VR) nella categoria “Gestione del territorio”; Montechiarugolo (PR) nella categoria “Impronta ecologica”; Oriolo Romano (VT) nella categoria “Rifiuti”; Lodi nella categoria “Mobilità sostenibile”; San Vito di Leguzzano (VI) nella categoria “Nuovi stili di vita”.

Molti sono i comuni virtuosi (vedi mappa), anche del Sud,  e tra questi Santa Caterina dello Ionio (CZ), San Vito sullo Ionio (CZ), Vallefiorita (CZ), Bisignano (CS) in Calabria
e noi? (ndr)

Nessun commento:

Recent Posts

BENE AMBIENTALE