contratto per la cattiva gestione degli impianti di depurazione delle acque reflue urbane e l'illecito smaltimento di fanghi e acque reflue. mediante scarichi ripetuti e continuati di acque reflue non depurate miste ai fanghi, così determinando un disastro ambientale interessante il tratto marino del mar Tirreno ricompreso tra Tortora ed Amantea (ca. 100 km), queste le accuse contestate, I danni provocati dalla presunta cattiva gestione degli impianti di depurazione potrebbero aver subìto gravissimi danni all’economia turistica così come tutti gli imprenditori del settore turistico. Molti di questi si sono già costituiti parte civile nel processo, Un territorio nel quale insistono ben due parchi marini regionali (Scogli di Isca e Riviera dei Cedri) con interessamento dei comuni di Amantea, Belmonte C., Praia a Mare, Diamante e Acquappesa) e varie aree marine 5 1.C. (Siti di Interesse Comunitario) e Zps (Zone di Protezione Speciale) ricomprese tra i comuni di Scalea, Praia a Mare, Diamante, Cetraro, Belmonte C. ed Amantea - habitat ad alta biodiversità, con la presenza di praterie di Posidonia oceanica e nursery per i pesci - con grave ed irreparabile compromissione dell'habitat sottomarino, mediante l'accumulo di svariate migliaia di metri cubi di fanghi”. Danni patiti anche daicomuni, i cui depuratori non sono fuori dall'illecito, come per esempio San Nicola Arcella, che avrebbero subìto danni, a causa delle correnti marine,
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