San Nicola Arcella, accesso agli atti

«Atti – scrive Filiberto Forestieri - che il vicesindaco Madeo, nella sua doppia funzione di politico e di responsabile dell'ufficio tributi, ha ostinatamente tenuto segreti all'opposizione. Si è dovuto attendere infine il pronunciamento del Tar perché il gruppo di opposizione si vedesse riconosciuto il fondamentale diritto sancito dai più elementari principi della democrazia di svolgere compiutamente il proprio mandato elettorale
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L'aspetto più paradossale della vicenda, afferma il gruppo di opposizione, è che con questa condotta non solo il vicesindaco ha tenuto in eclissi la democrazia per molti mesi, ma addirittura ha consentito che a sostenere i costi legali della temeraria operazione sia stato il Comune stesso e quindi i contribuenti di San Nicola Arcella. Si tratta di una vittoria accompagnata da un senso amarezza. Essa mette in evidenza la scorrettezza di un avversario politico con cui, sotto il profilo personale, intrattengo rapporti di cordialità, si chiede poi quali possono essere questi segreti cosi gelosamente custoditi?».
La vicenda riguardava la copia di alcuni documenti riguardanti i crediti vantati dalla amministrazione in riferimento ai contribuenti morosi, i Residui attivi,  su cui tanto conta il Rendiconto Economico di questa amministrazione comunale, richiesti dal consigliere di opposizione Filiberto Forestieri, che a quasi due anni dal ricorso ha ottenuto una sentenza del Tar di Catanzaro  [...], dove si "Ordina alla amministrazione resistente di esibire gli atti richiesti nel termine di trenta giorni".


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