sabato 21 febbraio 2015

Demanio marittimo, sequestrati lidi.

La Guardia costiera ha concluso una vasta azione di controllo sul demanio marittimo durata alcuni mesi. Denunciati alle Procure i titolari delle 38 strutture balneari abusive tra Nicotera e Maratea  che andavano rimosse dopo la estate perché i titolari non avevano effettuato i pagamenti dei canoni previsti o per irregolarità amministrative. Tra questi sette a Santa Maria del Cedro, otto a Scalea e ben dodici a San Nicola Arcella, In alcuni casi
i Comuni interessati hanno provveduto ad avviare il procedimento di decadenza dei titoli concessori secondo quanto previsto dalla legge. Molte delle strutture balneari erano state autorizzate per il mantenimento delle opere in concessione solo per il periodo estivo, ma risultavano non essere state rimosse a fine stagione. Altre avevano una concessione comunale non autorizzata dalle istituzioni superiori. Nei 36 comuni costieri del compartimento marittimo di Vibo Marina sono state eseguite più di quattrocento verifiche presenti sui 220 km di costa tirrenica calabro/lucana, Per numerosi concessionari, scatterà il procedimento di decadenza del titolo concessorio secondo quanto previsto dalla legge, non avendo effettuato i pagamenti dei canoni previsti,


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