"Stazione dei tre grandi Parchi del Sud - Parco Nazionale del Cilento, del Parco Nazionale del Pollino e Parco della Sila” di fatto propone Sapri quale HUB al servizio delle aree del basso Salernitano, dell'alto Cosentino e del Potentino Tirrenico. Una occasione che avrebbe potuto realizzare il rilancio del turismo dell’area dei Parchi, a carico della valorizzazione degli effetti di EXPO 2015 (21 milioni di visitatori attesi, circa 30% stranieri) legati alla capacità di attrazione della dieta mediterranea e opportunità di crescita per i territori indicati se collegati attraverso “coincidenze” ferroviarie con i treni in partenza e in arrivo del predetto progetto, con le stazioni ferroviarie di Praia-Aieta-Tortora e di Scalea, di un sistema di convogli [....] adeguato e dignitoso e delle esigue capacità organizzative e finanziarie delle Regioni interessate.
Intanto, tra il disinteresse delle istituzioni locali, dal 15 dicembre, Trenitalia ha dato una decisa sforbiciata ai convogli della tratta Sapri-Cosenza, annullando quasi il sessanta percento dei convogli che servivano questa fascia, utilizzata da più di mille pendolari tra lavoratori e studenti per i quali il ritorno verso casa rimane una vera e propria incognita, visti i tagli nella fascia oraria che va dalle 16 alle 18.
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