L’amministrazione comunale di Amantea ha ottenuto un finanziamento comunitario di 1.100.000 euro devoluto dalla Regione Calabria per la realizzazione di una struttura di massi per preservare la erosione di una delle sito balneare tra i più belli della costa tirrenica calabrese. La massicciata, lunga 107 metri, larga 30 metri, si ergerebbe
3 metri sul livello del mare, ermetterebbe un ripascimento artificiale con 43.000 metri cubi di sabbia.
Il letto del fiume Oliva, inquinato da metalli pesanti e radioattivi, la "cava". Il tutto davanti allo scoglio grande di Coreca, area vincolata a Parco Marino della Riviera dei Cedri.
Un intervento devastante su una area che da sempre è considerata la cartolina illustrata di Amantea.
Due consigli comunali, in epoche diverse, hanno approvato una risoluzione che salvaguardi il luogo. Da tempo chiede la progettazione di un’opera sostitutiva che, oltre a tutelare l’integrità del luogo, ne
Ora, ottenuto il finanziamento, una apposita Conferenza di Servizi, verosibilnte, permetterà aI. Comune di Amantea di procedere., mentre, tra il silenzio assordante di un "Parco Marino che non c'è", nasce il Comitato Pro-Coreca contro lo utilitarismo pro lido e la preservazione della evoluzione naturale del luogo sul come spendere un milione di euro, Messi malamente sul piatto ciecamente dalle istituzioni europee.
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lgative saranno svolte nei prossimi
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