Il Rendiconto dell'anno, che presenta un avanzo contabile pari a 1,6 milioni di euro, risente
in modo sostanziale della cancellazione di circa 1,3 milioni di euro di debiti pregressi evidentemente insussistenti e un incremento di 0,3 milioni di crediti pregressi che raggiungono così la strabiliante valore di 4,2 milioni di euro. Azione che evidenzia un avanzo di bilancio che è passato da 1.6 milioni di euro del rendiconto 2012 ai 3,9 milioni di euro del rendiconto 2013 [....] , non avendo la amministrazione ritenuto utile e necessario ricorrere ad una contemporanea pulizia e cancellazione di crediti risalenti a decine di anni fa per il cui recupero le amministrazioni comunali pro tempore hanno già speso, nel tempo, circa un milione di euro in consulenze e prestazioni esterne.
Contemporaneamente la concreta debolezza della situazione finanziaria che si registra in questi giorni con la decisione di ricorrere ad un prestito oneroso a lungo termine, 20 anni, concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti in accordo con la recente legge statale per il pagamento ai fornitori di fatture pregresse scadute al dicembre 2012 [....], di circa 847.000 euro [....], il debito verso lo Stato di 120.000 euro per mancato versamento della Maggiorazione TARES (D.Lgs. 201/2011), il residuo debito di 801.222 euro verso i fornitori di beni del Servizio Idrico Integrato e il debito con le banche per anticipazioni di cassa di 870.000 euro [....], per citare solo i creditori maggiori, né inficia la credibilità.
- approfondimento (video dei lavori del CC non disponibile)
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