giovedì 26 giugno 2014

Torre Saracena

Come previsto dalle leggi vigenti i beni protetti dalla legge del 1939 e dal "Codice dei beni culturali e del paesaggio" (DL 22 gennaio 2004, n. 42) [....]  "sono resi accessibili al pubblico secondo modalità fissate, caso per caso, da appositi accordi o convenzioni da stipularsi fra il Ministero ed i singoli proprietari", la Torre Saracena detta volgarmente di Crawford, a suo tempo dichiarata, con apposito DM (Ministro della Pubblica Istruzione in data 8 maggio 1973 ai sensi della legge 1 giugno 1939, n. 1089) bene protetto dalla legge è stata oggetto di una

convenzione tra amministrazione comunale e gli attuali proprietari. Lo accordo stabilisce i limiti temporali dell’obbligo di apertura al pubblico della Torre Saracena, tenendo conto della tipologia degli interventi, del valore artistico e storico degli immobili e dei beni in essi esistenti. Lo schema di convenzione sottoscritto prevede la visitabilità dal 1° luglio al 15 settembre 2014 tutti i martedì e tutti i venerdì ad orari predefiniti. Per l’accesso all’area della Torre, il Comune si impegna ad attrezzare il sentiero pubblico di accesso che passa per la spiaggia della Fonte detta di Crawford dotandolo di adeguate segnalazioni ed impegnandosi a tenere il percorso transitabile. Il Comune si impegna ad organizzare a proprie spese visite guidate per gruppi di non oltre 15 persone per volta, garantendo i servizi di accoglienza e di assistenza ai visitatori e la relativa sorveglianza. Il Comune, consapevole che l’area della Torre e gli interni della Torre non rispondono ai normali standard di sicurezza, si impegna a realizzare gli interventi necessari per poter attuare in completa sicurezza il programma di visite, standard di cui produrrà certificazione, così come si impegna a presentare alla proprietà una polizza per responsabilità civile contro danni a persone e cose, proporzionata al prevedibile afflusso di visitatori. Per le visite, il Comune potrà richiedere una contribuzione volontaria ai visitatori, onde consentire di far fronte alle spese necessarie per garantire i servizi.



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