domenica 1 giugno 2014

Mobilità sostenibile e ...., il bando

In una stringente logica di pianificazione territoriale (Piano Strutturale Comunale - Piano Spiaggia - Interventi di riqualificazione e ammodernamento - interventi di riqualificazione del Centro Storico) la amministrazione, sperando in un ulteriore colpo di Finanza Creativa, torna al via rilanciando con un concorso d’idee per una proposta volta alla “Mobilità sostenibile e vivibilità degli spazi urbani”.  Per questo, su impulso della Giunta Comunale [....], il dirigente Responsabile dei LL.PP. ed attività manutentive ha emesso il relativo bando, affidandolo a Claudio Buondonno.
La proposta ”intende porre particolare attenzione all'identità del luogo nel
rispetto delle normative relative alla fruizione degli spazi pubblici “. L'importo presunto dei lavori non dovrà superare la cifra di 2.000.000 (dicesi duemilioni) di euro da finanziare possibilmente con fondi europei stanziati da una Giunta in ritirata . Al Vincitore del Concorso saranno assegnate 2.000 euro (comprensivi di oneri fiscali e previdenziali) a titolo di premio. Il concorrente secondo classificato riceverà 1.000 euro. La Commissione Giudicatrice sarà composta dal Responsabile del servizio lavori pubblici, dal responsabile polizia municipale, da un componente interno. Il progetto “prevede un insieme coordinato ed organico di azioni per avviare un processo di cambiamento ed innovazione volto alla riduzione degli spostamenti veicolari e delle emissioni inquinanti, allo sviluppo di una mobilità pubblica e privata efficiente e sostenibile, alla moderazione del traffico, al recupero della vivibilità e della frequentazione degli spazi urbani, al recupero del valore architettonico, culturale e sociale del Centro Storico, alla riscoperta ed alla tutela del paesaggio anche attraverso il riuso di percorsi naturalistici”. Con l'obiettivo di "una riduzione e/o della eliminazione del traffico veicolare in particolare nelle zone a mare”.
Con buona pace dei circa tre quarti della popolazione che abita nelle contrade (Dino, Vannefora, ecc.) che può raggiungere la propria abitazione solo utilizzando viottoli senza luce e senza nome e senza numero civici stretti tra campi di ulivi e fichi. Senza contare lo stato delle strade periferiche, appena fuori dal Centro Storico, abbandonate a se stesse.


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