Il Tribunale di Paola ha dichiarato nullo il contratto di compravendita di Dino stipulato il primo settembre del lontano 1962 con una società di investimenti nel campo turistico facente parte della galassia guidata dalla famiglia Agnelli. Il progetto di sviluppo turistico
comprendeva anche gran parte del territorio di San Nicola Arcella, inglobato in una società ancora esistente. Progetto che, non si sa perché (sic!), non fu mai portato a termine. Una battaglia legale, quella che riguarda Praia, iniziata più di venti anni dopo, quando Dino era già passata di mano, che sembra ora essere arrivata ad una svolta. Questa è la notizia che la amministrazione comunale ha divulgato in tutta fretta ieri sera. “Il dato di fatto – hanno spiegato dalla amministrazione – è che c’è una sentenza esecutiva e che Dino è tornata di proprietà dei praiesi che possono finalmente accedervi senza chiedere il permesso a nessuno”. Un evento che dovrebbe, per il Golfo di Policastro calabrese, favorire una possibile aggregazione delle politiche di sviluppo del territorio a superamento della astrusa segmentazione amministrativa al momento esistente.
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