Le recenti proteste dei contribuenti e delle opposizioni sembra aver consigliato la amministrazione comunale pro tempore ad assumere decisioni drastiche per raggiungere gli obiettivi di equità fiscale (sic!) programmati ricorrendo, per l'ennesima volta, a soggetti esterni [...].
La Giunta Comunale, in uno specifico atto di indirizzo, richiamando (sic!) il principio di separazione tra politica e gestione per lasciare che la politica programmi il futuro [....], ha segnalato la opportunità che il Servizio Tributi affidi, per il biennio 2014-2015, l’espletamento di affiancamento alla gestione delle entrate tributarie e patrimoniali ad una struttura
esterna, avvalendosi "di un soggetto specializzato nel campo",
Esternalizzazione necessaria "al fine di dotare l’Ente di una forma gestionale più efficiente, efficace ed economica" del Servizio Tributi. attraverso la formazione di una banca dati degli immobili che "consentirà al Comune di accertare, con una sola verifica, la correttezza del pagamento di tutti i tributi locali di propria competenza". Non essendo riusciti a raggiungere l'obiettivo di aggiungere ad una tabella di circa 5000 righe una colonna contenente i dati catastali associati a ciascun contribuente e senza tener conto che il dispositivo dell'art. 1130 Codice Civile - [...] obbliga i condomini alla tenuta del registro di anagrafe condominiale contenente le generalità dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali e di diritti personali di godimento, comprensive del codice fiscale e della residenza o domicilio, i dati catastali di ciascuna unità immobiliare,….".
Ma più che l'evasore di oggi l'amministrazione sembra inseguire la paracertificazione dello enorme monte di crediti, vantati nei confronti dei contribuenti tra il 1998 e il 2012, necessari a coprire gli altrettanti debiti illustrati nel Rendiconto 2013.
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