per un totale di 200.000 euro, è reso disponibile dalla rimodulazione delle risorse liquide rinvenute al Patto Territoriale Alto Tirreno Cosentino dalla restituzione di somme che il Patto Territoriale stesso, a suo tempo aveva erogato ad imprese che, non avendo proceduto agli investimenti loro approvati, hanno dovuto restituire. Rimodulazione che il Dipartimento Sviluppo Economico e per la Coesione Economica del Ministero dello Sviluppo Economico - ha disposto a sanatoria di una controversia legale avviata dai alcuni dei comuni esclusi, tra cui San Nicola Arcella, sulla legittimità di una autonoma redistribuzione che i dirigenti del Patto avevano improvvidamente ed autonomamente avviato e che premiava solo alcuni dei comuni costituenti il Patto Territoriale. La transazione prevede, mediante un pretestuoso Protocollo d'Intesa [....], in sostanza, che il comune di San Nicola Arcella, in partenariato con i Comuni di Aieta, Buonvicino, Orsomarso, Papasidero e Verbicaro, utilizzino le risorse esclusivamente per la realizzazione di un organico piano di interventi infrastrutturali.
Al Patto Territoriale Alto Tirreno Cosentino, che ne curerà il coordinamento, i soggetti sottoscrittori dell'accordo transattivo, i comuni interessati, si impegnano a versare il 2,5% del costo complessivo di ogni singolo progetto presentato, a titolo di copertura dei costi di gestione da questo sopportati.
Intanto in una stringente logica di pianificazione territoriale (Piano Strutturale Comunale - Piano Spiaggia - Interventi di riqualificazione e ammodernamento - interventi di riqualificazione del Centro Storico) la amministrazione, sperando in un ulteriore colpo di Finanza Creativa, torna al via rilanciando con un concorso d’idee per una proposta volta alla “mobilità sostenibile e vivibilità degli spazi urbani” [....].
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