Politica locale, avviata la riorganizzazione

Le nuove Province, rimangono enti di secondo grado, destinate ad assumere, in futuro, le gestione di aree vaste, aree con i medesimi obettivi qualitativi di sviluppo, esercitano le funzioni: di pianificazione del territorio, ambiente, trasporto, rete scolastica, edilizia scolastica e il controllo dei fenomeni discriminatori e promozione delle pari opportunità. Il Presidente ed i componenti
il Consiglio, in numero proporzionale agli abitanti, sono eletti dai sindaci e dai consiglieri dei Comuni, ed opereranno a titolo gratuito. Il patrimonio ed il personale verrà redistribuito tra Regioni e comuni. Il nuovo meccanismo partirà non oltre il 31 dicembre 2014.
Nell'ottica dell'efficacia, ottimizzazione e semplificazione il disegno di legge dà forte impulso ai piccoli e piccolissimi Comuni perchè si organizzino in Unioni dei Comuni riunendo le attività amministrative, semplificandone i percorsi burocratici  di più comuni  e lasciando nei comuni, le sole attività meramente politiche.

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