Solo 39 amministrazioni su 155.si sono presentati alla Conferenza dei sindaci convocata da Palazzo dei Bruzi su: Sanità e Rifiuti i nodi da sciogliere “Mi spiace – ha detto il sindaco di Cosenza – che questa seduta vada deserta perché non possiamo affrontare i problemi che stiamo vivendo, che sono di matrice comune per l’intero territorio”. “Si tratta di condizioni che derivano dal passato e nel contempo rappresentano l’incapacità di affrontare
le questioni in prospettiva. La sanità pubblica – ha sottolineato – non può essere un mezzo di clientela politica o il fulcro di un sistema affaristico che deve essere interrotto. Oggetto della seduta era anche l’elezione del Comitato di rappresentanza della Conferenza dei sindaci previsto dal regolamento”. Il sindaco di Praia a Mare (il quale ha voluto rimarcare che l’assenza dei primi cittadini dell’Alto Tirreno Cosentino). La prossima convocazione dei sindaci è stata fissata seduta stante per il prossimo lunedì 3 febbraio alle ore 16 (all’ordine del giorno: elezione Comitato di rappresentanza, sanità, rifiuti). Erano presenti i comuni di Cosenza, Acri, Aiello Calabro, Belsito, Bisignano, Calopezzati, Carolei, Cassano allo Ionio, Castrolibero, Cerisano, Cetraro, Corigliano calabro, Dipignano, Fagnano Castello, Frascineto, Fuscaldo, Lappano, Maierà, Malvito, Marano principato, Montalto uffugo, Paola, Parenti, Papasidero, Pedace, Pianecrati, Praia a Mare, Rende, Rose, Rossano, Rovito, Santa Sofia d’Epiro, Serra Pedace, Spezzano piccolo, Tarsia, Torano Castello, Tortora, Trebisacce, Trenta.
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