Secondo l’Osservatorio, per il mancato invio del bollettino o per mancata adeguata informazione, di alcuni degli 8.100 comuni italiani, sul cespite oggetto della tassa, sui mq, sulla consistenza e la legittimità della tariffa [....] e/o, per lo F24, sui alcuni codici da utilizzare, ha fatto
incorrere in errore i contribuenti, facendo spesso fallire i pagamenti automatici on line, in banca, ecc..
Con il rischio che qualche associazione avvii una «class action».
In questi casi le inefficienze degli uffici comunali hanno provocato un costo sociale per i contribuenti che è stato infinitamente superiore al versamento della maggiorazione, il cui importo si aggira, per la maggior parte della popolazione, tra 15 e 40 euro, in relazione ai metri quadri utilizzati. Avvicinando la inefficienza ad una sorta di boicottaggio.
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