anche di carattere istituzionale, che si estrinseca nella possibilità di sottoscrivere accordi con la Giunta regionale e di interloquire nelle materie di loro competenza con le Commissioni regionali Turismo, Cultura e Agricoltura; ancora, l’ambizione di un raccordo permanente fra ‘Pro Loco’ ed imprenditoria locale rappresentata dall’artigianato, dai prodotti di eccellenza, dai sistemi alberghieri e di accoglienza turistica, puntando ad innovare e a sensibilizzare gli operatori per far crescere la cultura dell’ospitalità e la qualità dei servizi; infine, la previsione del sistema informativo di accoglienza turistica regionale per rendere più accessibili informazioni e notizie”.
Strumento di questa evoluzione sarebbe il “Sit”, della Elettronic Technology Team di Genova che ha elaborato una piattaforma digitale in cui convergono tutte le informazioni utili per il turista che voglia conoscere l’offerta più strettamente legata alle tradizioni locali per farle diventare una risorsa utile per il rilancio del turismo”
Il presidente della Commissione “Bilancio, programmazione economica, attività produttive e fondi comunitari del Consiglio regionale” Imbalzano ha riconosciuto che “In una fase di spending review le ‘Pro Loco’ riescono positivamente a sostituirsi alle Istituzioni. Ci impegneremo per rinvenire le risorse nella programmazione comunitaria grazie a progetti collettivi”.
Un progetto che rafforza la iniziativa che alcune Pro loco del Golfo di Policastro, tra cui quelle di San Nicola Arcella e Praja, hanno già fatto partire con successo da alcuni anni.
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