Accogliendo il ricorso degli ambientalisti il Tar della Calabria ha annullato il riavvio della centrale autorizzato dalla Regione. Il provvedimento che riguarda la centrale a biomasse di Laino Borgo di proprietà dell’Enel. Gli ambientalisti avevano eccepito che il
Consiglio di Stato avrebbe imposto l’esame di un nuovo progetto adeguato alla evoluzione della tecnologia disponibile, mentre la Regione Calabria si è limitata ad una mera regolarizzazione amministrativa della pratica.
La tecnologia prevista dal progetto imporrebbe un approvvigionamento da legname. con conseguente problemi di disboscamento e un insostenibile traffico di mezzi pesanti.
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