lunedì 4 novembre 2013

San Nicola Arcella, accordo con So.Ri.Cal.

Dopo la sottoscrizione di ben tre accordi di dilazione di pagamento del debito verso So.Ri.Cal., contratti sottoscritti nel tempo dalle passate amministrazioni e mai onorati, si è giunti al redde rationem.  La amministrazione dovrà pagare, seppure in comode rate, i 516.000 euro di debito per forniture risalenti agli anni 2000, oltre gli importi relativi alle forniture correnti, circa 215.000 euro/anno, che man mano matureranno e saranno fatturati. Questa volta la So.Ri.Cal., forte delle nuove regole che le consentono di ricorrere al giudice per la emissione dei relativi atti ingiuntivi, come avvenuto per San Nicola Arcella [....] qualche mese fa, potrà ridurre la fornitura giornaliera al minimo vitale e pretendere gli importi scaduti in una unica soluzione e gli interessi e le spese aggiuntive per questa volta condonati. Uno dei primi accordi di cui si ha conoscenza è
del 2010 e si riferiva ad un debito pari a circa 371.000 euro, oltre rivalutazione monetaria,  interessi legali e spese legali, non onorato che ha comportato un giudizio davanti al Tribunale per decreto ingiuntivo, con un costo del ammontante a circa 7.000 euro. Successivamente fu firmato dal Commissario Prefettizio nel febbraio 2011 un secondo accordo che si riferiva ad un debito cresciuto a circa 496.000 euro [....] .prima degli oneri connessi anche questo non onorato integralmente.
Il contratto ora rinnovato prevede ancora una fornitura per un consumo annuo pro capite che è tra i più elevati del circondario, 1.050.000 metri cubi/anno (pari ad un consumo di 3.000 litri/giorno per ogni giorno di utilizzo per ognuno dei circa 3.100 soggetti (famiglie residenti, non residenti, imprese) collegati alla rete idrica comunale, un consumo pari ad almeno 5 volte un consumo medio calcolato pari a circa 500 litri/giorno [...]. Le altre circa 2.000 abitazioni presenti sul territorio sembra non utilizzino l'acquedotto.

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