del 2010 e si riferiva ad un debito pari a circa 371.000 euro, oltre rivalutazione monetaria, interessi legali e spese legali, non onorato che ha comportato un giudizio davanti al Tribunale per decreto ingiuntivo, con un costo del ammontante a circa 7.000 euro. Successivamente fu firmato dal Commissario Prefettizio nel febbraio 2011 un secondo accordo che si riferiva ad un debito cresciuto a circa 496.000 euro [....] .prima degli oneri connessi anche questo non onorato integralmente.
Il contratto ora rinnovato prevede ancora una fornitura per un consumo annuo pro capite che è tra i più elevati del circondario, 1.050.000 metri cubi/anno (pari ad un consumo di 3.000 litri/giorno per ogni giorno di utilizzo per ognuno dei circa 3.100 soggetti (famiglie residenti, non residenti, imprese) collegati alla rete idrica comunale, un consumo pari ad almeno 5 volte un consumo medio calcolato pari a circa 500 litri/giorno [...]. Le altre circa 2.000 abitazioni presenti sul territorio sembra non utilizzino l'acquedotto.
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