"Torri e castelli del Tirreno cosentino; un programma di percorsi permanenti di intercultura e turismo di qualità" e' stato il tema di un incontro tra le associazioni locali per salvaguardare “L’unico tessuto architettonico unitario delle due Calabrie costituito dal sistema difensivo e di avvistamento". In realta' nel lontano 1987 fu promulgata una legge regionale che finanziava la manutenzione e la valorizzazione delle Torri costiere che puntualmente e' finita nel dimenticatoio con l'esaurirsi dei fondi. Il Tirreno
cosentino, dalle Torri di Fiuzzi fino a quella di Campora San Giovanni, presenta una ricchezza che si concentra particolarmente nei due sistemi di Praia/San Nicola Arcella, Bonifati e con la rocca aragonese di Belvedere a cui purtroppo le istituzioni locali e regionali non annettono alcun valore di attrattiva per il turismo di qualità.
Il Coordinamento tra le locali associazioni, con questo incontro punta alla presentazione di un progetto a valere sulle risorse regionali/comunitarie, capace di sensibilizzare le amministrazioni comunali interessate, gli assessori regionali Mancini e Caligiuri e quello provinciale Leonardo Trento.
La riuscita manifestazioni del 24 agosto scorso alla Torre viceregnale, detta di Crawford, a San Nicola Arcella con la partecipazione dello Assessore regionale allo Ambiente Francesco Pugliano, in occasione della assemblea annuale della Associazione Amici di San Nicola Arcella Onlus, e del 25 alle sette Torri/Castello di Bonifati hanno costituito un primo importante atto per il buon fine del progetto.
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