Legambiente in un comunicato sottolinea come resti irrisolta la questione dei depuratori e sottolinea come sia eloquente la situazione su jonio e tirreno cosentino.
“Basta prendere in giro i calabresi”. Legambiente incalza Scopelliti. “Prendiamo atto che Scopelliti continua a voler polemizzare con Legambiente, e oltre a mettere in discussione la correttezza dei dati diffusi da Goletta Verde, continua a non voler prendere atto della realtà in cui versa il mare calabrese. Scopelliti rifletta – continua
Legambiente - non solo su quanto denunciamo noi da anni, ma abbia il buon gusto di non prendere in giro i turisti giunti in Calabria, costretti a occupare le strade, com’è successo sul Tirreno Cosentino, contro l’inquinamento del mare scelto per le vacanze. Dia risposte concrete alla magistratura che è costretta a sequestrare i depuratori malfunzionanti dello Ionio Cosentino, e risolva la procedura d'infrazione che ci ha comminato la Commissione europea sulla mancata depurazione degli scarichi fognari di 90 agglomerati urbani calabresi. Passi dalle polemiche sterili ai fatti concreti, solo cosi Scopelliti può fare l'interesse dei calabresi che attendono da anni anche sulla qualità del mare buone notizie e non promesse vane”. Questo il commento della segreteria regionale di Legambiente Calabria alle recenti esternazioni del presidente della giunta regionale calabrese, Giuseppe Scopelliti, sulla questione “mare sporco”.
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