Conclusa come da programma la scorsa domenica 1 settembre l’iniziativa “SOS Pronto intervento per il Mare 2013” nata a seguito di un’apposita convenzione siglata tra l’assessorato all’Ambiente della Regione Calabria, la Direzione Marittima di Reggio Calabria e l’Arpacal. Nei prossimi giorni il report conclusivo. Dai dati ARPACal si rileva che nel periodo luglio-agosto si sono avute tra Paola e Tortora 175 segnalazioni di "mare sporco", di cui 104 tra Tortora e Diamante e 71 tra Belvedere e Paola. La zona in cui si sono avute più segnalazioni è quella di Diamante con 41 segnalazioni, seguono Santa Maria del cedro con 23 segnalazioni e Paola con 19. San Nicola Arcella ha avuto, in questo periodo, 13 segnalazioni.
Ancora non sono stati resi noti i conseguenti dati di mare inquinato. L'Arpacal non misura il mare sporso ma il mare inquinato. Il mare è, per legge, inquinato quando
il prelievo effettuato da un rilevatore ufficiale a ciò' delegato da una delle amministrazione pubblica responsabili e analizzato da laboratori Arpacal o con questo
convenzionati, gli enterococchi [....] raggiungono il valore di 200 UFC/100 ml e gli escherichiacoli [...] raggiungono i valori di 500 UFC/100 ml. La percezione di balneabilità è invece un mix di mare più o meno sporco e di mare più o meno inquinato che provoca la ripulsa dei bagnanti e la segnalazione di quelli più impegnati [direttiva Europea 2006 7 CE].
La direttiva relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione allo Articolo 9 definisce anche altri parametri ricerti alla qualità delle acque di balneazione e alla Partecipazione del pubblico al controllo che riportiamo per intero
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