mercoledì 21 agosto 2013
Turismo, crollo in Calabria
In Calabria il crollo del turismo sfiora il -30%. Un dato allarmante su cui interviene l’on. Franco Laratta dopo aver visitato alcune strutture in Sila e sul tirreno cosentino e raccolto il grido d’allarme degli operatori. “La nostra è l'unica regione d'Italia – afferma l’ex parlamentare PD - a non avere un assessore al Turismo, ma soprattutto non ha una visione nuova e di qualità della politica turistica”. Per l'on Laratta: Mentre tengono bene la Sicilia (+8%), Puglia (+5%), Sardegna (+5%) e Versilia (+2%, grazie anche alla forte presenta di stranieri e di 'nuovi ricchi', in Calabria" e, fatti salvi episodi di cannibalismo che vedono i turisti spostarsi lungo la costa alla ricerca di un mare migliore e più punito, "si registra - continua La Ratta - un
calo gravissimo (-30%), con alcune realtà che arrivano a perdere il 40% rispetto allo scorso anno! Ha pienamente ragione Demetrio Metallo della Federturismo regionale a dire che “gli operatori sono in grandissima difficoltà. Poche isole felici hanno limitato il danno”. Secondo Franco Laratta, " questa terra.. soffre per un sistema infrastrutturale vecchio, per i rifiuti lungo le strade, per il solito sistema di depurazione che non funziona, per la cattiva qualità delle acque in più punti. Del tutto cancellata la splendida montagna calabrese...".
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