Le apparecchiature elettroniche, fornite e gestite da una ditta esterna, che avrebbero dovuto multare chi fosse passato con il semaforo rosso sono state rimosse. I casi di abusi per cattiva taratura delle apparecchiature verificatesi in molti comuni, i molti ricorsi pendenti negli uffici del giudice di pace, che potrebbero avere esito positivo, la contraddizione di un controllo fatto su una strada di interesse nazionale, la S.S. 18, e la possibilità' che si trattasse di un ulteriore contratto economicamente poco
ragionato da parte dell'amministrazione comunale, hanno, probabilmente, consigliato questa decisione. Decisione che va nella direzione di quanto sostenuto dai consiglieri di opposizione che più volte avevano fatto notare che la presenza di quei dissuasori era un modo “per far cassa” ed avevano poco a che fare aveva con la sicurezza che, anzi, rischiava di essere compromessa.
Nessun commento:
Posta un commento