Dal 14 luglio, alla partenza della stagione estiva, vengono cancellate le corse Reggio Calabria centrale – Paola con partenza alle 5e10 del mattino; Paola-Sapri con partenza alle 15e55; Sapri-Reggio Calabria con partenza alle 17e40 e l’Intercity che collega Reggio Calabria-Taranto sarà soppresso provvisoriamente, uccidendo la mobilità' turistica sul territorio. Le Ferrovie dello Stato sostengono che: “La valutazione di quali treni cancellare è stata condivisa tra Regione e Trenitalia”. L’assessore Fedele garantisce che: “il Governo regionale sta cercando un punto di incontro con le Ferrovie dello Stato per dare ai cittadini calabresi un sistema di mobilità corrispondente alle loro esigenze”. Nascondersi dietro un dito e' ormai un consunto giochetto di una gestione ragionieristica
di questa amministrazione regionale incapace di raccontare che il rapporto con la societa' Ferrovie dello Stato e' di mera prestazione di servizi basato su una sorta di prezzario: tanto la Regione paga tanti servizi saranno concessi ai cittadini calabresi, turisti compresi.
Cosa che non comprende solo la eliminazione di treni dallo orario ma anche le cancellazioni improvvise che molti pendolari apprendono solo dopo minuti di snervante attesa, la mancata pulizia dei vagoni, vagoni con aria condizionata non funzionante da anni, incuria verso i clienti trasportati, stazioni non assistite, mancanza di collegamenti veloci di alta fascia, la eccessiva durata del viaggio iscritta in orario per percorrenze dalle primarie localita' di partenza, ecc. ecc.
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