Si è costituito questa mattina il geometra Giuseppe Biondi, 44 anni istruttore tecnico del settore urbanistica del comune, coinvolto nell’operazione Plinius, irrintracciabile al momento degli arresti. Già noto alle forze dell’ordine, è finito nell’inchiesta della Dda di Catanzaro perché “costantemente a disposizione delle ‘ndrine coinvolte, tanto che Pietro Valente propone all’avvocato Nocito di nominarlo responsabile del servizio di salvaguardia ambientale al posto di Pierpaolo Barbarello”. Secondo le accuse,
Giuseppe Biondi avrebbe accettato tangenti per compiere atti contrari al dovere del proprio ufficio. Arrestato anche Francesco Saverio La Greca, 38 anni, di Santa Domenica Talao. Mancano all’appello Alvaro Sollazzo, 49 anni pregiudicato, e Marco Zaccaro, 30 anni, entrambi di Scalea.
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