Egr. On.le Scopelliti, dal resoconto di un incontro da Lei avuto a Catanzaro con il Sindaco del Comune di Trebisacce, Francesco Mundo, sulle sorti del nosocomio Chidichimo di Trebisacce, si evidenzia il suo rammarico per non essere riuscito a contrastare le decisioni della AGENAS circa la chiusura dello ospedale stesso. Non ci interroghiamo sul ruolo che Lei ha nell’AGENAS, ci sorprende il suo ripensamento ed il suo manifestato impegno di inserire nella revisione del piano di rientro triennale 2013/2016, l’istituzione di un Pronto Soccorso avanzato h24 per far fronte alla emergenza. Non Le nascondiamo che, avendolo sempre immaginato con la spada in pugno pronto a tagliare nel comparto della sanità, i suoi ripensamenti sul Chidichimo, sono il frutto di una generosa onestà. Ma una domanda ci sorge spontanea e desideriamo da parte Sua per tutti i cittadini dell’Alto Tirreno cosentino in merito alla chiusura dello Ospedale di Praia a Mare. Non è tempo di
ravvedersi per avere determinato la chiusura di un Ospedale di frontiera, il più virtuoso sul piano di vista economico? Ha mai percorso durante il periodo estivo la SS 18 nel tratto Praia a Mare/Diamante? Una emergenza invivibile per la intensità del traffico. A noi fa piacere un suo reale ripensamento sul Chidichimo di Trebisacce, ma sarebbe opportuno non trascurare la necessità dell’utenza di usufruire dei servizi dell’ospedale di Praia a Mare.
Disponibili ad un confronto civile e democratico Le porgiamo distinti saluti.
L’Associazione “Noi per il Territorio”
Il Presidente Nicola Biondi
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