Presidente Paolino e dai primi cittadini citati in merito alla rimodulazione dei fondi assegnati. I suddetti primi cittadini stigmatizzano il comportamento dei colleghi e del Presidente del Patto Paolino in quanto vanifica gli sforzi fatti in questi ultimi anni di procedere uniti nella rappresentazione delle necessità complessive che interessano la collettività ed i territori. Il grande lavoro fatto nel corso degli ultimi anni- si attesta successivamente nella nota- è stato bruciato sull’altare di un vecchio squallido modo di fare politica che ha isolato progressivamente l’Alto Tirreno cosentino in una visione egoistica e miope che porterà ad ulteriori divisioni con gravi ricadute negative sulle nostre collettività e che, a fatica, si era cercato di archiviare. I sindaci dei Comuni di Aieta, Buonvicino, Maierà, Orsomarso, Papasidero, San Nicola Arcella e Verbicaro –così come si rende noto a margine del comunicato- metteranno in essere ogni iniziativa utile a contrastare quanto accaduto e lavoreranno al suo superamento nella tutela degli interessi complessivi delle collettività, convinti che l’unica via per affrontare i complessi problemi che attagliano i territori avranno necessaria ed utile tutela se rappresentati in maniera unitaria e condivisa”. Questo il contenuto della nota dei sindaci delle località' escluse chevchiedono tra l’altro la nomina di un commissario ad acta per la gestione condivisa delle risorse rese disponibili
martedì 18 giugno 2013
Patto Territoriale, figli e figliastri con il rimborso della Marlane
Presidente Paolino e dai primi cittadini citati in merito alla rimodulazione dei fondi assegnati. I suddetti primi cittadini stigmatizzano il comportamento dei colleghi e del Presidente del Patto Paolino in quanto vanifica gli sforzi fatti in questi ultimi anni di procedere uniti nella rappresentazione delle necessità complessive che interessano la collettività ed i territori. Il grande lavoro fatto nel corso degli ultimi anni- si attesta successivamente nella nota- è stato bruciato sull’altare di un vecchio squallido modo di fare politica che ha isolato progressivamente l’Alto Tirreno cosentino in una visione egoistica e miope che porterà ad ulteriori divisioni con gravi ricadute negative sulle nostre collettività e che, a fatica, si era cercato di archiviare. I sindaci dei Comuni di Aieta, Buonvicino, Maierà, Orsomarso, Papasidero, San Nicola Arcella e Verbicaro –così come si rende noto a margine del comunicato- metteranno in essere ogni iniziativa utile a contrastare quanto accaduto e lavoreranno al suo superamento nella tutela degli interessi complessivi delle collettività, convinti che l’unica via per affrontare i complessi problemi che attagliano i territori avranno necessaria ed utile tutela se rappresentati in maniera unitaria e condivisa”. Questo il contenuto della nota dei sindaci delle località' escluse chevchiedono tra l’altro la nomina di un commissario ad acta per la gestione condivisa delle risorse rese disponibili
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