giovedì 20 giugno 2013

Ancora depuratori che scaricano liquami a mare

Il depuratore di contrada Coda di Volpe che serve 19 Comuni dell'hinterland cosentino che tratta le acque, bianche e nere, prima di scaricarle nel fiume Crati e da lì in mare è stato sequestrato perchè gettava nel fiume
gli scarichi senza trattarli. Il sequestro, dopo il sopralluogo che i carabinieri hanno effettuato ieri mattina all'impianto, in contrada Coda di Volpe, è stato notificato nel tardo pomeriggio sia al Consorzio Vallecrati sia alla società Salvaguardia Ambientale, che
sta gestendo in regime di proroga l'impianto. Sembra sia stato lo stesso rappresentante della città di Cosenza nel Consiglio d'Amministrazione del Vallecrati, Maximiliano Granata, a denunciare i fatti.

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