martedì 2 aprile 2013

Tirreno cosentino, continua la moria di tartarughe

Una altra giovane tartaruga morta sulla spiaggia di Amantea. Il ritrovamento e’ stato segnalato al responsabile del WWF regionale dott. Paolillo che ha evidenziato che negli ultimi due giorni sono state rinvenute altre tre tartarughe morte sui litorali di Belvedere marittimo, Cetraro e Paola. Il dott. Paolillo ci tiene ad evidenziare che le tartarughe sono una specie protetta e il rinvenimento di esemplari in difficoltà, deve essere immediatamente comunicato alla guardia costiera, che ne coordina l’assistenza immediata. Possono verificarsi, infatti, -spiega il dott. Paolillo - catture accidentali
da parte di pescatori professionisti o diportisti, che non devono aver timore di richiedere l’intervento della guardia costiera, che si attiva per le assistenze e i trasferimenti, tramite il WWF, presso il centro di recupero e soccorso “A.M.P.” di Capo Rizzuto. Potrebbe capitare che la tartaruga recuperata nella battuta di pesca possa essere salpata a bordo e il tagliare la lenza e rigettare l’esemplare in mare non potrebbe essere sufficiente a salvare la tartaruga che potrebbe avere ingoiato l’amo. E' possibile anche contattare, tramite il numero gratuito 1530, la guardia costiera che si attiverebbe immediatamente per la salvaguardia dell’esemplare in difficoltà.

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