venerdì 19 aprile 2013

Contrasto alla occupazione abusiva dei corsi d'acqua

Durante alcuni sopralluoghi   della Polizia Provinciale di Cosenza, sezione Reati Ambientali,   lungo le sponde del torrente Malfrancato in agro di Corigliano Calabro, hanno proceduto al sequestro di una costruzione in legno e lamiera utilizzata come ricovero attrezzi e del contiguo agrumeto. La area interessata dagli abusi (più di 4.000 mq)  insistevano in una zona demaniale a rischio esondazione. Un uomo P. F. di 68 anni, occupatore degli impianti abusivi,  è stato denunciato alla Procura della Repubblica. La Polizia Provinciale di Cosenza, impegnata contro i reati ambientali,  ha, in una altra operazione di controllo,  individuato lungo le sponde del fiume
Coscinello, nel comune di Lattarico, un abbattimento doloso di circa 34 alberi di pioppo  ancora in corso in una zona appartenente al demanio fluviale. Anche in questo caso i responsabili sono stati denunciati in due alla Procura della Repubblica di Cosenza e si è proceduto, quindi, al sequestro  di circa 250 quintali di legna, di un mezzo meccanico cingolato e di una motosega. Il personale  della Polizia Provinciale che è impegnato continuamente in attività mirate alla tutela e salvaguardia delle aree appartenenti al demanio fluviale della Provincia, al fine di preservare il normale deflusso delle acque da inizio anno ha denunciato gli occupanti abusivi  di aree demaniali e sequestrati quasi 40.000 metri quadrati di terreno su cui insistevano illecitamente coltivazioni arboree e costruzioni in cemento, legno o lamiera.

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