Un mare evidentemente sano ma mal utilizzato da chi ci vive e ci lavora ha restituito una testuggine avvolta da cime che si utilizzano per il sostegno di reti da pesca, con ferite alle zampe. L'animale, interessato anche da fratture, è stato probabilmente ferito e rigettato a mare durante il recupero delle reti. A rinvenire la testuggine nelle acque di Scalea sono stati Armando Iorio, titolare del lido “Le Sirene” e Marcello Conti, ex sommozzatore fiorentino.
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