martedì 17 dicembre 2013

San Sago, Ambiente vs Informazione

Andrea Polizzo direttore di RETE3 scrive sul suo Blog [...] “Gli inquirenti non hanno trascurato nulla per decidere l’avvio delle indagini sul depuratore di San Sago che sono partite anche grazie alle segnalazioni lanciate dai blog di informazione locale”.
"Molti organi di informazione hanno denunciato per anni le chiazze gialle o marroni in mare, hanno seguito
da vicino la vicenda di San Sago e non sono stati rari i casi in cui, alle minacce più o meno esplicite, si sono dovuti aggiungere gli attacchi di chi tacciava un servizio pubblico come “terrorismo mediatico”.
Insomma l’annoso e ancora non risolto contrasto tra il diritto di cronaca su temi quali l’inquinamento ambientale o i rischi per la salute pubblica e la salvaguardia di interessi economici, nella fattispecie turistici. Una salvaguardia, a modo di vedere di chi scrive, fraudolenta nel momento in cui è intesa come “Non dire” per non rovinare l’immagine di un territorio.
Noi non siamo d’accordo. Crediamo che a rovinare l’immagine del territorio siano imprenditori senza scrupoli che minacciano un area SIC attraendovi il veleno di mezz’Italia e buttandolo letteralmente a mare. Imprenditori che, in alcuni casi, hanno come stampelle inconsapevoli parti delle istituzioni quali amministratori che intimano il silenzio o agenzie per l’ambiente che forniscono analisi delle acque rassicuranti per la buona pace dei turisti.
Se tanto ci dà tanto, nell’eterno, irrisolto, e forse irrisolvibile dilemma tra il diritto di cronaca e la tutela ambientale noi ci schieriamo con il primo, convinti che sia funzionale alla seconda."

Una straordinaria strada si aprirà per lo sviluppo del Tirreno Cosentino solo se si romperà l'esistente e  pesante giogo tra  informazione  e  politica (sic!).

Nessun commento:

Recent Posts

BENE AMBIENTALE