giovedì 29 agosto 2013

Spazzatura, il gioco dell'oca delle responsabilità

In una attività di controllo del territorio il Corpo forestale dello Stato, con la collaborazione della Polizia locale, ha posto sotto sequestro una area demaniale posta lungo il litorale di Scalea. I sigilli sono stati messi dopo le segnalazioni di cittadini che hanno denunciato lo stato di degrado e di abbandono della area demaniale denominata Frangivento. Una sorta di discarica abusiva. Si tratta di una zona verde di cento trenta mila metri quadrati in pieno centro cittadino. A Praia a Mare la Procura ha disposto il dissequestrato dell’area ex Lini e Lane. dove si era costituita una altra  discarica abusiva, che continua ad essere usata come discarica e la cui bonifica dovrebbe avvenire tra qualche giorno. Sequestrata una area lungo il tratto della SS18 dagli agenti della Polizia Municipale di Tortora. Intanto su sollecitazione della Direzione Didattica la amministrazione comunale di San Nicola Arcella ha
stanziato i fondi e affidato lo appalto con affidamento diretto ad una propria ditta di fiducia, per ” la pulizia delle aree antistanti le scuole primarie, materne e medie, site rispettivamente in c/so Umberto I e S. Pertini, invase da materiale di risulta ingombrante che, nonostante le pressanti sollecitazioni fatte dagli abitanti del luogo, mai sono stati ritirati dalla ditta assegnataria del servizio di raccolta della spazzatura. I problemi di agibilità delle discariche, che anche questo anno hanno afflitto la zona, sono stati leniti (sic!) in alcuni casi dal nascente servizio di raccolta Porta a Porta. La spazzatura anziché sulla pubblica via e', così, stata lasciata sulla porta di casa o lungo le strade. Inciviltà dei cittadini o stupidità istituzionale?

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