Il gruppo consiliare di Fuscaldo Europea è costretto ancora una volta a rendere noto all’opinione pubblica fuscaldese l’incapacità, l’irresponsabilità e la superficialità del sindaco e dell’assessore ai lavori pubblici, e di una maggioranza consiliare che all’occorrenza sa diventare cieca, sorda e muta. L’ultima “malefatta”, di una squadra di dilettanti allo sbaraglio, è stata quella di utilizzare un’ordinanza per gli accessi a mare (
Prot. N°5243 – Ord. N°19 del 28.05.2013 [....]) per commissionare alla ditta esecutrice la costruzione abusiva di un braccio a mare all’altezza della piazzetta di San Francesco di Paola, nel pieno centro di Fuscaldo Marina. Errori che neanche nei paesi africani è possibile più commettere ma che a Fuscaldo, grazie al sindaco Ramundo e allo assessore Bianco, tutto è diventato purtroppo lecito. Come, tanto per rinfrescare la memoria, l’abbattimento abusivo ed illegale della storica pila del ponte ferroviario in contrada Picardi nell’assordante e deviante silenzio del governo comunale. Immediato è stato l’intervento della Capitaneria di Porto per bloccare la pericolosa ed abusiva opera commissionata
dalla amministrazione comunale di Fuscaldo. Il dibattito successivo, innescato dopo il reato commesso dalla amministrazione comunale, è quello che si sente sul marciapiede e nella piazza del paese (chi ha chiamato la Capitaneria per interrompere i lavori?), ma non ci appassiona. Diciamo subito che non è stata certamente Fuscaldo Europea ha sollecitare l’intervento delle forze dell’ordine, ma ne condividiamo lo spirito che ha animato la denuncia, ovvero nessuna opera pubblica può iniziare senza progetto, senza pareri e senza copertura finanziaria. Riteniamo indegno, per un paese civile e democratico come Fuscaldo, che si possono concepire queste aberranti ed inconcludenti iniziative. Presenteremo immediatamente una interrogazione consiliare sul caso e chiediamo da subito le dimissioni di un assessore ai lavori pubblici totalmente assente e che “tollera” l’abusivismo dell’amministrazione comunale. Un’altra pagina nera della vita amministrativa del paese che ci rende ridicoli.
FUSCALDO EUROPEA.
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